Domenica 16 marzo.... che soddisfaziooooooone

Il grande giorno era arrivato; fra sfottò e minacce di stampo napoletano si era arrivati alla domenica più attesa del girone di ritorno. Juve - Napoli... Un match qualunque direte voi, tifosi juventini... beh, io vi do ragione, un match norrmale, uno come un altro, come contro il Bologna, la Samp, il Brescia, il Mantova, il Ravenna, la Sembenettese.... Napoli... chi è costui? Un match normale duqnue. Una partita di routine verso la meta, un piccolo ostacolo che all'andata ci colse impreparati per aver sottovalutato l'impegno, archiviato come un passo falso evitabile, ma subito accantonato, senza nessuna voglia di rivalsa... Una partita come tante, ma non per loro, non per i partenopei, presenti in gran (troppo gran) numero qui in Elis.
Avevano iniziato a volare alto dopo un furto contro la vecchia signora e una buona prestazione condita da vittoria contro quegli sfigati neroazzurri (per fortuna loro sì, assenti dall'elis). Sognavano la vittoria a Torino, la disfatta di 12 milioni di tifosi in Italia, quasi 20 in tutto il mondo; sognavano di deridere la Juve e gli Juventini ancora per qualche mese... ma non è stato così, OVVIAMENTE. E il motivo di questo happy ending in bianconero ha dei nomi precisi: Nedved, Del Piero, Iaquinta. Normale se dall'altra parte hai Paolo Cannavaro (fratello brutto e scarso dell'ex bianconero Fabio), tal' Domizzi, un certo Calaiò, riserva del nostro vecchio amico traditore Marcelo Zalayeta. Normale se in porta hai uno che si chiama Gianello mentre dall'altra parte c'è un certo Buffon (uno che nonostante il cognome che porta ha saputo affermarsi come il numero 1 dei numeri 1 della storia del pallone).Normale, infine, se consideri che affronti la Juventus. JUVENTUS, un nome che dovrebbe incutere rispetto e timore reverenziale in chiunque.

Non puoi affrontarla a viso aperto, non puoi se qualcuno non fa il lavoro sporco e ti regala due rigori. E i napoletani lo sanno bene. Dal primo minuto rinunciano a giocare. Sissoko non lascia un centimetro di campo vuoto, manco l'avessero spalmato su tutto il terreno di gioco. Vedi una palla vagante, immediatamente vedi una macchia nera correre più del più rampante Davids, con una potenza maggiore del più potente Vieira, con una personalità che non si vedeva dai tempi del miglior Pirlo... un mostro. Tiago mette ordine, Buffon neutralizza le carezze di Hamsik e compagni, Nedved sfuria su tutta la trequarti, Del Piero inventa e il troppo bistrattato Iaquinta finalizza.

Direi che è stato un trionfo... ma non si può parlare di trionfo se da una parte c'è la Juve e dall'altro il piccolo Napoli. In sostanza, 3 punti importanti quanto attesi e scontati. Resta la soddisfazione di aver messo definitivamente a tacere le velleità di pochi stupidi che rappresentano il marcio del calcio.

Meditate gente... meditate.

Ah ci sono state anche altre partite.

che bel topic...

... che bella la goduria stamattina, non tanto per la partita in se per se (nella quale avevamo paura solo del 12° giocatore vestito con la maglietta gialla) ma vedere la faccia sconsolata dei Napoletani che cercavano di appellarsi a qualunque cosa...

...mi sembra di ricordare che al 52' ci hanno assegnato una rimessa laterale in realtà dubbia! quindi abbiamo rubato

a CASA!

Ma di che state a parlà?!? Siete solo 2 neopromosse!

parli tu che l'anno prossimo rappresenterai una neo-retrocessa